A PRATOLA PELIGNA IL PROGETTO

A PRATOLA PELIGNA IL PROGETTO "DAI MONTI AL MARE"

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 09-10-2019   16:52:51
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Giovedì 10 Ottobre al Teatro Comunale D'Andrea a Pratola Peligna si concluderà il progetto di educazione ambientale “Dai monti al mare. Il fiume trasporta, il mare riceve” di Marevivo, realizzato con il contributo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Un percorso di studio, a carattere multidisciplinare, che ha coinvolto circa 200 studenti e 15 insegnanti dell’Istituto Comprensivo “Gabriele Tedeschi” alla scoperta dell’ecosistema fluviale del corso del fiume Aterno-Pescara. Durante la giornata finale, gli studenti presenteranno i loro elaborati prodotti a conclusione del percorso didattico e saranno consegnati gli attestati di partecipazione. Sono stati invitati le istituzioni locali, le famiglie e i soggetti coinvolti. I ragazzi hanno seguito workshop con docenti, operatori ed esperti di Marevivo, rappresentanti dei Carabinieri Forestali, del Parco Nazionale della Majella e dell’Agenzia regionale di Tutela Ambientale della Regione Abruzzo per analizzare dal vivo il proprio territorio, in particolare il percorso, dalla sorgente alla foce, del fiume Aterno-Pescara nelle sue principali componenti antropiche ed ecologiche. In aula è stato allestito il “laboratorio del fiume” e attraverso modelli in resina e altri materiali di animali e piante è stato facilitato lo studio della biodiversità fisica e biologica del fiume.
Tra le attività anche ricerche sul campo alla foce del fiume Pescara, in collaborazione con il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, e la raccolta di dati che confluiranno nei database del progetto Sea Cleaner dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Consiglio Nazionale delle Ricerca di La Spezia. I ragazzi hanno poi analizzato e organizzato i dati e li hanno elaborati per il lavoro finale. L'esperienza ha previsto anche la visita al Centro Studi Cetacei ONLUS a Pescara che ha in cura le tartarughe spiaggiate o rinvenute nelle reti ed alcune sono state adottate dagli stessi ragazzi.