Abruzzo liberato da 14 chili di mozziconi di sigarette

Abruzzo liberato da 14 chili di mozziconi di sigarette

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 05-06-2023   18:46:29
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Una vera e propria impresa per celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente, la ricorrenza istituita dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) ne 1972 per sensibilizzare sui temi della tutela e della salvaguardia della Terra. I volontari di Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, nel fine settimana hanno raccolto da terra oltre 120mila mozziconi di sigaretta, pari a più di 490 chilogrammi, in 100 appuntamenti in tutta Italia. L'Abruzzo ha "contribuito al bottino" con quasi 14 chilogrammi grazie ai tre appuntamenti tenutisi a Silvi (TE), Pescara e Vasto (CH). Un risultato eccezionale ottenuto grazie al supporto di MINI, partner che sposa i valori legati alla sostenibilità e all’attenzione all’ambiente, portato avanti con l’obiettivo di sensibilizzare tutti i cittadini e, in particolar modo, i fumatori sul corretto smaltimento e sui rischi connessi all’inquinamento e alla salute dell’incivile gesto di gettare per terra i mozziconi. “Ringrazio le migliaia di volontari che si sono adoperati in una impresa titanica ma, al contempo, concreta a beneficio dell’ambiente e del nostro amato Paese - dichiara Luca De Gaetano, presidente di Plastic Free Onlus - In Italia si stima che, ogni anno, vengano dispersi nell’ambiente 14 miliardi di mozziconi di sigarette, ognuno con 4.000 sostanze chimiche, molte delle quali tossiche e cancerogene, compresi arsenico, formaldeide, ammoniaca, acido cianidrico e nicotina. Parliamo di tossine che danneggiano gravemente gli ecosistemi marini, finendo spesso nella catena alimentare”. Le statistiche indicano che circa il 65% dei fumatori non smaltisce correttamente i mozziconi delle sigarette, i quali finiscono nei mari e divengono causa di avvelenamento da tossine o soffocamento per uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini, impattando negativamente nella catena alimentare.