ACQUA DEL GRAN SASSO-FLASH MOB A TERAMO

ACQUA DEL GRAN SASSO-FLASH MOB A TERAMO

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 10-10-2020   16:35:23
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

Un flash-mob con un'installazione di 100 bottiglie blu in piazza Martiri a Teramo a rappresentare i 100 litri al secondo di preziosa acqua del punto di captazione sotto ai Laboratori di Fisica Nucleare del Gran Sasso che da oltre due anni non vanno nei rubinetti dei cittadini del teramano ma vanno persi per la mancata messa in sicurezza dell'acquifero. Alcune decine di attivisti della Mobilitazione per l'Acqua del Gran Sasso hanno così richiamato l'attenzione su quello che è un vero e proprio scandalo, dove le gallerie autostradali non sono state messe a norma, come prevedeva una legge di ben tredici anni prima; dove sui laboratori di fisica si continuano solo a mettere pezze insufficienti e con omissioni inaccettabili (come sul rischio sismico) correndo dietro ai nostri esposti; dove la regione non ha approvato la carta delle aree di salvaguardia delle falde idropotabili obbligatoria dal 2006.
Un'iniziativa per denunciare che in questi mesi sono stati dispersi oltre 6 miliardi di litri. Stiamo parlando dell'acqua che disseterebbe una città di 40.000 persone, altro che piccole quantità dichiarano gli attivist, come qualcuno vorrebbe sostenere evidentemente per non far emergere il problema in tutta la sua gravità. Il tutto in un momento in cui in Abruzzo l'acqua viene razionata! La stessa Magistratura teramana ha messo "sotto chiave" l'acqua ma non le fonti di pericolo che non sono a norma. Come sequestrare il fiume ma non il depuratore che non funziona! Nel frattempo non hanno ancora avviato la rimozione delle 2.300 tonnellate di sostanze pericolose, stoccate irregolarmente nei Laboratori. Secondo quanto richiesto dalla regione vanno rimosse entro il 31 dicembre di quest'anno.