AL VIA L'ITER PER LA FILIERA DELLA CARNE DA CINGHIALE

AL VIA L'ITER PER LA FILIERA DELLA CARNE DA CINGHIALE

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 09-02-2019   15:18:35
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Al via l’iter per la valorizzazione della carne del cinghiale mediante apposita e riconosciuta filiera. La manifestazione d’interesse, volta alla realizzazione di una filiera delle carni del cinghiale nelle aree protette regionali, è da rintracciarsi nella volontà univoca di tutelare le stesse, ma anche nel monitoraggio – sempre più indispensabile – dei suddetti animali presenti al loro interno.
Dopo la firma del protocollo d’intesa nel settembre scorso, frutto di un vero e proprio lavoro di squadra grazie all’impegno dei rappresentanti del Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, del Parco Nazionale della Majella e del Parco regionale Sirente - Velino, ecco, dunque, il passo successivo con cui la Giunta Regionale, mediante apposita delibera, ha reso possibile questo ambizioso progetto.
Ancora un ottimo provvedimento a favore degli agricoltori abruzzesi che permetterà, quindi, di gestire un fenomeno in rapida espansione in tutta la regione e che, al tempo stesso, consentirà di contenere i danni dei cinghiali.
Verrà privilegiato il monitoraggio e la cattura dei cinghiali, anche attraverso il concerto inter-istituzionale tra Regione Abruzzo, ASL, Aree Protette e Forze dell’Ordine; sarà garantito un ruolo attivo agli imprenditori agricoli tramite l’emanazione di un provvedimento per il coinvolgimento nella prevenzione, nel contenimento e nella cattura; questo provvedimento si aggiunge a quanto già previsto all’esterno delle aree protette, sempre nella direzione del contenimento della specie e di ridurre gli incidenti stradali e danni da fauna selvatica; fondamentale sarà anche il ruolo di ISPRA sulla gestione delle banche dati sul cinghiale e sui danni all'agricoltura, in collaborazione con le Regioni e le Aree Protette, al fine di identificare le aree più critiche e vulnerabili e per pianificare su basi scientifiche il controllo delle popolazioni e ricevere il necessario parere d’idoneità del piano adottato.