AVEZZANO-RAPINA IN PIENO GIORNO A GIOIELLERIA

AVEZZANO-RAPINA IN PIENO GIORNO A GIOIELLERIA

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 12-04-2019   16:41:57
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

AVEZZANO - Hanno agito in quattro (tre uomini e una donna), a volto scoperto e con una pistola in pugno, per mettere a segno una rapina nella gioielleria Ranalletta, in pieno centro ad Avezzano, adiacente la sede della Banca popolare dell'Emilia Romagna, ex cassa di risparmio della provincia dell'Aquila. Il colpo è stato portato a termine in pochi minuti, verso le 12.30. I rapinatori sono stati sicuramente favoriti dal
blocco stradale dell'incrocio tra via Trieste e via Corradini dove sono in corso lavori di sistemazione del manto stradale da parte del Comune. Infatti, dopo il colpo, hanno utilizzato il tratto di strada in senso inverso per poi far sparire le proprie tracce. Da quanto è stato possibile sapere da alcuni testimoni, i quattro, a volto scoperto, sono scesi da una utilitaria. Uno di loro, approfittando della presenza all'ingresso della gioielleria di una cliente, ha avuto l'accesso facilitato. Una volta dentro ha estratto la pistola, ha atteso l'arrivo dei complici e, sempre sotto la minaccia dell'arma, hanno richiuso due clienti nel bagno e, dopo aver immobilizzato e legato le mani al titolare Corrado Ranaletta, lo hanno costretto ad aprire la cassaforte portando via tutto il contenuto. Subito dopo sono risaliti in macchina, hanno effettuato una inversione di marcia e si sono dileguati nel breve tratto di via Trieste. Anche se non è stato fatto ancora un inventario, si suppone che il danno sia veramente ingente. Fortunatamente, nessuno dei presenti, titolare e clienti, hanno riportato serie conseguenze fisiche. Gli agenti del Commissariato, oltre ad effettuare i rilievi di propria competenza ed aver
ascoltato alcuni testimoni, dovrebbero aver acquisito le immagini della telecamera di sorveglianza della banca che punta l'obiettivo proprio in direzione dell'ingresso della gioielleria che si trova vicino lo sportello del bancomat. Quello che i titolari degli esercizi commerciali avevano ipotizzato, si è puntualmente verificato. Infatti, oltre ai disagi e ai mancati incassi causati dalla chiusura dell'incrocio tra via Trieste e via Corradini, è stata favorita l'azione di criminali che, approfittando di circostanze favorevoli, hanno potuto mettere a segno un colpo clamoroso utilizzando l'unica via
di fuga per far perdere le proprie tracce.