CANISTRO-SANTA CROCE VINCE ANCORA CONTRO IL COMUNE

CANISTRO-SANTA CROCE VINCE ANCORA CONTRO IL COMUNE

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 05-06-2019   07:54:02
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Vince anche in secondo grado la Santa Croce sui tributi dei rifiuti contro il Comune di Canistro condannato anche a 5mila euro di spese legali: la società dell’imprenditore Camillo Colella non è tenuta a pagare 450mila euro complessivi relativi alle annualità 2011, 2013, 2014 e 2015, lo smaltimento dei rifiuti nello stabilimento di acque minerali e pretesi dal Comune di Canistro, avendo provveduto a smaltirli autonomamente e, a proprie spese, come rifiuti speciali.
Lo ha stabilito, con sentenza del 7 marzo scorso, la Commissione tributaria regionale, che ha respinto l'appello del Comune di Canistro che si era opposto alla sentenza di primo grado della Commissione tributaria provinciale del gennaio 2018, già favorevole alla Santa Croce. A renderlo noto la stessa Santa Croce Croce, a lungo concessionaria, fino alla revoca da parte della Regione Abruzzo, impugnata dallo stesso sodalizio, delle sorgenti Sant’Antonio Sponga di Canistro.
La Santa Croce ha riattivato la produzione nel suo stabilimento marsicano, imbottigliando dalla sorgente “Fiuggino”, nonostante il duro contenzioso legale su molteplici fronti con lo stesso Comune di Canistro e con il suo sindaco, Angelo Di Paolo, e con la Regione. Il sodalizio dell’imprenditore Colella ha fatto richiesta di poter tornare a imbottigliare in via provvisoria anche l'acqua della sorgente Sant'Antonio Sponga, in attesa dell'esito del nuovo bando, dopo che quello indetto a dicembre 2016, aggiudicato provvisoriamente nel marzo 2017 ad Acque minerali per l’Italia, ex Norda, è stato annullato per disimpegno della stessa Norda.
Con il risultato che da oltre tre anni, la preziosa acqua finisce nel fiume Liri con un grave danno erariale già segnalato alla Corte dei Conti.