CONDANNATA MOLDAVA PER MALTRATTAMENTI E VIOLENZA SESSUALE
Il personale della Squadra Mobile di L’Aquila ha eseguito l’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale presso la Corte D’Appello di L’Aquila, che dispone la condanna alla reclusione di 3 anni e 10 mesi e 21 giorni di una 46enne moldava, con pena accessoria della perdita perpetua della potestà genitoriale, già sospesa nel 2017 dal Tribunale per i Minorenni di L’Aquila. Nell’ottobre del 2018, la donna ed il suo compagno, un 45enne rumeno, furono ritenuti responsabili di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti della figlia minorenne dell’indagata, fatti che portarono all’emissione di provvedimenti cautelari in carcere per l’uomo e domiciliari per la donna, richiesti dal P.M. Guido Cocco, che aveva pienamente condiviso il quadro accusatorio evidenziato dagli investigatori della III Sezione - reati contro la persona e tutela dei minori - della Squadra Mobile.