CONFESERCENTI AVEZZANO SU AIUTI ALLE IMPRESE

CONFESERCENTI AVEZZANO SU AIUTI ALLE IMPRESE

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 21-11-2020   16:48:56
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Filiberto Figliolini ed Arianna Pulsoni, Presidente e Vice Presidente della Confesercenti Area Avezzano – Marsica, intervengono sugli aiuti alle imprese. Prima zona gialla ed aiuti alle aziende chiuse, anche solo parzialmente, con il Decreto Ristori, dichiarano poi zona arancione, con chiusura totale di alcune attività (in particolare tutte quelle della ristorazione e dei pubblici esercizi) ed aiuti integrati con il Decreto Ristori bis, da alcuni giorni zona rossa, altre aziende costrette a chiudere (attività commerciali al dettaglio, negozi di abbigliamento, mercati, centri estetici) e, da ieri sera, con la firma del Ministro Speranza, la certezza che anche queste imprese avranno giustamente gli aiuti previsti nei citati provvedimenti governativi. Ad ore arriverà il Ristori ter, poi si parla del Ristori quater, con l’ipotesi di ampliare la lista dei Codici Ateco destinatari degli aiuti e la previsione di sospendere tutte le scadenze fiscali, almeno da qui a fine anno. Questi aiuti, attaccano Filiberto Figliolini ed Arianna Pulsoni, seppur importanti non sono certo la soluzione per le imprese che hanno subito la chiusura, ma soprattutto evidenziano come, a differenza della prima ondata, il meccanismo dei codici Ateco risulti sempre più inadeguato o quantomeno insufficiente. Riteniamo che, il solo criterio dei codici attività, allo stato attuale, non riesce a tutelare tutte le imprese delle varie filiere produttive, anche indirettamente colpite dalle misure restrittive. La situazione che stiamo vivendo in questa seconda ondata di contagi, non consente di fare la distinzione tra le attività chiuse per decreto e quelle che, pur rimanendo aperte, vedono il proprio giro d’affari fortemente ridimensionato. Il crollo della domanda sta interessando segmenti sempre più ampi di mercato, tali da rendere chiaramente inadeguato il meccanismo dei codici Ateco. A questo punto, gli fa eco Carlo Rossi, Responsabile delle Sedi di Confesercenti Abruzzo nella Provincia dell’Aquila, è assolutamente necessario un cambio radicale dell’approccio da parte del Governo. Occorre mettere da parte le liste dei codici Ateco e come criterio per i prossimi contributi adottare il calo di fatturato.