CONSORZI DI BONIFICA-NOMINATI I COMMISSARI

CONSORZI DI BONIFICA-NOMINATI I COMMISSARI

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 20-02-2020   16:30:02
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Il vice presidente della Giunta Regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, rende noto che sono stati nominati i cinque commissari dei Consorzi di Bonifica abruzzesi. Per il Consorzio Centro - Bacino Saline, Pescara, Alento, Foro (Chieti/Pescara) Paolo Costanzi; per il Consorzio Interno - Bacino Aterno e Sagittario (Pratola Peligna/Sulmona-L’Aquila) Sergio Iovenitti; per il Consorzio Nord “Teramo” - Bacino Tronto, Tordino, Vomano Giancarlo Misantoni; per il Consorzio Sud “Vasto” - Bacino Moro, Sangro, Sinello e Trigno Michele Modesti; per il Consorzio Ovest - Bacino Liri-Garigliano (Avezzano/Marsica) Danilo Tarquini. Il commissariamento era previsto dalla riforma Imprudente, la legge regionale di riordino dei Consorzi di Bonifica approvata all’unanimità dal Consiglio regionale nel novembre scorso. Tra i punti salienti della riforma ci sono l’approvazione di nuovi Statuti conformi alle nuove disposizioni ed omogenei fra loro, la riorganizzazione di ciascun Consorzio che renda operativa la gestione associata delle attività comuni e l’indizione di nuove elezioni consortili. "Ho voluto fortemente optare - dice Imprudente - per dei commissari che fossero dirigenti e funzionari regionali, in modo da ridurre al massimo la spesa a carico dei contribuenti dei Consorzi e, quindi, degli agricoltori e dei cittadini, e, al tempo stesso, individuare interlocutori qualificati e competenti in termini di attuazione degli obiettivi della riforma Imprudente. Fondamentale – aggiunge Imprudente – saranno il lavoro e le verifiche sui bilanci e sulla gestione finanziaria e del personale che negli ultimi anni hanno caratterizzato l’attività dei Consorzi, perché siano finalmente chiare ed evidenti le cause e le responsabilità dei disavanzi, in alcuni casi decisamente preoccupanti, e dei disservizi. L'obiettivo primario è rendere efficienti l’attività e la gestione amministrativa per il bene dei diretti fruitori, in primis gli agricoltori”.