FEBBO, PRONTE MISURE STRAORDINARIE PER OCCUPAZIONE ED ECONOMIA

FEBBO, PRONTE MISURE STRAORDINARIE PER OCCUPAZIONE ED ECONOMIA

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 13-03-2020   17:55:08
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L'assessore regionale alle Attività Produttive, Mauro Febbo, propone una specifica legge che prevede misure straordinarie di contrasto alla grave crisi socio-economica determinatasi per effetto del diffondersi della malattia infettiva respiratoria virus “Covid-19” a favore delle micro e piccole imprese  manifatturiere, artigianali, commerciali e turistiche operanti sul territorio della regione alla data del 31 gennaio 2020. Un provvedimento che riguarderà anche liberi professionisti, titolari di partita IVA che abbiano subito una interruzione o una riduzione dell’attività per effetto dei provvedimenti statali o regionali nonché delle persone fisiche e dei nuclei familiari che versino in uno stato di disagio economico per effetto dei provvedimenti in materia di sicurezza sanitaria". Inoltre specifica che: "d'intesa con il Presidente Marsilio, l'intera Giunta regionale, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri ed unitamente a tutta la maggioranza di centrodestra, in questi giorni abbiamo deciso e chiesto alla nostra struttura tecnica di elaborare un progetto di legge capace di rispondere a questa terribile crisi attraverso iniziative e risorse efficaci per le imprese abruzzesi”.  "La Regione Abruzzo - sottolinea la maggioranza di centrodestra in una nota - senza batter ciglio ha voluto dare una risposta decisa e ferma a questa imprevedibile crisi sanitaria che purtroppo sta coinvolgendo la stragrande parte del nostro tessuto produttivo, delle nostre imprese e dei professionisti. Infatti nella norma abbiamo inserito misure straordinarie ed urgenti quali la sospensione della riscossione diretta di tutte le imposte, tasse e tributi speciali di competenza della Regione, fino alla cessazione dello stato di emergenza; la riprogrammazione dei fondi statali non vincolati e non impegnati; Utilizzo dei Fondi Strutturali e di Investimento europei, attraverso la riprogrammazione, anche eventualmente modificando i rispettivi Programmi Operativi, delle risorse afferenti al periodo di Programmazione europea 2014 – 2020, che risultano non formalmente impegnate.”  “Inoltre al fine di contrastare l’aggravarsi delle difficoltà finanziarie che il sistema delle piccole e medie imprese abruzzesi deve affrontare, al fine di migliorare l’accesso al credito e garantire maggiore liquidità per fronteggiare l’emergenza – prosegue la nota - realizzare nuovi investimenti ed affrontare la transizione verso la “green economy” vengono previsti i seguenti strumenti: il rifinanziamento del Fondo per il Microcredito, la programmazione delle risorse prioritariamente verso specifiche azioni relative al nuovo ciclo di programmazione europea 2021 – 2027, rispetto alle quali l’Amministrazione regionale è attualmente impegnata nelle necessarie attività di negoziazione a livello nazionale ed europeo e, infine, l’emissione di titoli obbligazionari a favore delle piccole e medie imprese abruzzesi, al fine di garantire il reperimento di risorse finanziarie attraverso canali alternativi al credito bancario".