GALLERIA GRAN SASSO NON A NORMA- PRONTO L'ESPOSTO

GALLERIA GRAN SASSO NON A NORMA- PRONTO L'ESPOSTO

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 11-01-2020   16:22:04
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

Le gallerie del Gran Sasso, tra le più lunghe d'Italia con i loro 10,5 km, non sono state adeguate entro la scadenza del 30 aprile 2019 ai requisiti impiantistici fissati dal D.lgs.264 e presentano, per stessa ammissione di Strada dei Parchi nei documenti ufficiali, un livello di ammaloramento strutturale preoccupante con tanto di distacchi dalle volte. Per questo, dopo un accesso agli atti alla Commissione Gallerie e dopo aver esaminato decine di documenti, lo scorso 7 novembre Forum h2o e il martello del fucino, hanno presentato un corposo esposto a 45 enti e 8 procure (oltre la Corte dei Conti). Sono state interessate tutte le procure competenti per gli assi dell'A24 e A25 perché sono emersi documenti, seppur parziali, anche su altre gallerie assoggettate agli obblighi di sicurezza. Strada dei Parchi del 12 ottobre 2018, ricordano il Forum h2o e il martello del fucino, scrisse in una relazione che "I rivestimenti di queste gallerie presentano allo stato odierno calcestruzzi deteriorati di modesta qualità superficiale a causa della lunga esposizione agli agenti atmosferici inquinati dai gas di scarico che con l'umidità si sono condensati sulle pareti come soluzioni acide ed hanno agito da disgregatori della pasta cementizia originaria. Due le foto inserite dal concessionario nella sua relazione inviata ad ottobre 2018 alla Commissione gallerie per chiedere un rinvio rispetto alla scadenza del 30/04/2019 proprio di alcuni lavori impiantistici richiesti dal D.lgs.264/2006.
A questo si è aggiunto il processo di carbonatazione che nel tempo è penetrato nella massa del calcestruzzo fino a decine di centimetri alterando le sue originarie caratteristiche di resistenza ed omogeneità". Il Forum H2O e Il Martello del Fucino hanno tenuto stamattina una conferenza stampa in cui è stato illustrato nei dettagli il corposo esposto sulla situazione delle gallerie dell'A24 e A25 presentato il 7 novembre scorso a 8 procure e 45 enti. L'esposto nasce da un laborioso accesso agli atti partito lo scorso luglio presso la Commissione Gallerie del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che ha permesso di raccogliere tutta la documentazione dal 2006 all'ottobre 2019 relativa al procedimento obbligatorio di adeguamento alle norme comunitarie che doveva essere concluso entro il 30/04/2019. Termine scaduto inutilmente.