Gli F24 a saldo zero e il ravvedimento operoso

Gli F24 a saldo zero e il ravvedimento operoso

Pubblicato da Plinio Olivotto il giorno 23-03-2017   10:54:06
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Con la risoluzione n. 36/E del 20 marzo 2017 l’Agenzia delle Entrata chiarisce quali sono le sanzioni applicate in caso di omissione o ritardi nella presentazione del modello F24 a saldo zero e come effettuare il ravvedimento operoso ex articolo 13 del Dlgs 472/1997 per il quale: “e? possibile regolarizzare la violazione commessa mediante l’istituto del ravvedimento operoso di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, presentando il modello F24 a zero – nel quale sia indicato l’ammontare del credito e le somme compensate – e versando la sanzione in misura ridotta”.

La sanzione minima sulla quale calcolare la somma da corrispondere in caso di ravvedimento operoso per omessa presentazione del modello F24 a saldo zero è diversa a seconda che il ravvedimento rientri nei 5 giorni lavorativi, nel qual caso lo stesso sarà calcolato sull’importo di 50 euro, mentre per ritardi superiori si applicherà sulla sanzione ordinaria di 100 euro.

Quindi in caso di ravvedimento operoso entro 90 giorni dall’omissione la sanzione si riduce di 1/9, in questa ipotesi le somme da versare saranno:

* 5,56 euro (1/9 di 50 euro), se il modello di pagamento a saldo zero viene presentato con un ritardo non superiore a 5 giorni lavorativi;

* 11,11 euro (1/9 di 100 euro), se il modello F24 viene presentato con un ritardo superiore a 5 giorni lavorativi ma entro 90 giorni dall’omissione.

In caso di ravvedimento operoso dopo 90 giorni gli importi previsti dal ravvedimento saranno:

* 12,50 euro (1/8 di 100 euro) se la delega di pagamento a saldo zero viene presentata entro un anno dall’omissione;

* 14,29 euro (1/7 di 100 euro) se il modello F24 a saldo zero viene presentato entro due anni dall’omissione;

* 16,67 euro (1/6 di 100 euro) se l’F24 a saldo zero viene presentato superati i due anni dall’omissione;

* 20 euro (1/5 di 100 euro) se il contribuente si ravvede dopo che la violazione viene constatata con un processo verbale (Pvc).