IDENTIFICATO IL RESPONSABILE DEL DANNEGGIAMENTO A PIAZZA TORLONIA

IDENTIFICATO IL RESPONSABILE DEL DANNEGGIAMENTO A PIAZZA TORLONIA

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 14-11-2017   17:13:29
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AVEZZANO - È stato identificato e sarà sanzionato il responsabile dell’episodio di danneggiamento agli arredi urbani, che l’altro ieri si è verificato ad Avezzano.
Gli agenti della polizia locale, al comando del dirigente Luca Montanari, dopo un’attività d’indagine, hanno interrogato l'operaio di una ditta autorizzata a svolgere lavori su strade, piazze e marciapiedi della Città di Avezzano, il quale ha ammesso di aver urtato e rotto una panchina di piazza Torlonia e di essersene andato senza denunciare il fatto. Quello dell’altra notte è il terzo episodio che si è verificato nel giro di pochi giorni e che ha creato non poca preoccupazione tra i cittadini, i quali, in più di un’occasione, hanno anche chiesto all’amministrazione comunale di attivarsi per maggiori controlli notturni per garantire più sicurezza.
«A seguito dell’ennesimo episodio accaduto in piazza Torlonia ai danni di una panchina non lontana dal parco giochi», spiega il comandante Montanari, «ci siamo attivati, come negli altri due casi, con tutti gli accertamenti di rito. Hanno lavorato gli agenti che, in genere, si occupano dei rilievi stradali e che sanno operare con particolare abilità sui minimi dettagli. Dalla ricerca di segni lasciati nell’area è emerso che, proprio vicino alla panchina, c’era una piccolissima traccia di pneumatico il che ha fatto dedurre che ad essa si era avvicinato un veicolo. Ma non una autovettura bensì una macchina operatrice viste le tacche del battistrada», continua il dirigente, «di qui il pensiero che potesse trattarsi di un mezzo d’opera autorizzato a salire ed entrare nella piazza per effettuare dei lavori».
Il fatto è accaduto a notte inoltrata, quasi al mattino, quando sulla piazza non c’è pressoché nessuno, salvo chi esegue lavori.
«Con l’analisi delle immagini di videosorveglianza», conclude Montanari, «abbiamo accertato che in quel giorno, come in altri, a quell’ora, era effettivamente in azione una macchina operatrice autorizzata a svolgere lavori. Si tratta di un operaio che agli agenti non ha subito ammesso il danno.