L'EX SINDACO LORENZIN SPIEGA LE SUE DIMISSIONI

L'EX SINDACO LORENZIN SPIEGA LE SUE DIMISSIONI

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 06-05-2019   19:14:59
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L'ex sindaco di Cappadocia Lorenzo Lorenzin interviene sulle sue dimissioni spiegando in una nota il motivo per cui ha dovuto prendere questa drastica decisione, e cioè le dimissioni da sindaco dopo quelle dei consiglieri comunali di maggioranza. Dopo le sue dimissioni, tre consiglieri di maggioranza, insieme a quelli di opposizione, avevano presentato una mozione di sfiducia che ha di fatto messo fine all’amministrazione Lorenzin. In una nota Lorenzin chiarisce quanto segue: Ho alle spalle due anni di Amministrazione, durante i quali, oltre a lasciare i conti dell’Ente più che in ordine, ho attuato, insieme alla mia squadra, il 70% del programma che avevamo presentato alle ultime elezioni, tra cui spicca, per importanza e mi preme sottolinearla, “la riaperture delle piste da sci a Camporotondo, con un piccolo tesoretto lasciato nelle casse locali per gestirlo anche negli anni prossimi”. Di fronte alle mie dimissioni da Sindaco presentate il 25/ aprile alle ore 13,25 (dopo che il consigliere Agostini mi ha comunicato di volermi negare l’appoggio), come si possono giustificare le dimissioni presentate, insieme all’opposizione, da 3 consiglieri di maggioranza ? Quest’ultime, a mio avviso, rappresentano un atto politico sconsiderato e irresponsabile, con una mancanza di rispetto delle istituzioni pubbliche, degno di persone che si comportano in maniera (consentitemi le parole forti) “politicamente criminale“ (tra virgolette); persone che sono state nelle mia maggioranza per quasi tutto il tempo e che vi descrivo in poche, semplici parole:
PENSA ELEONORA: non contenta di essere stata nominata assessore al posto di un consigliere della frazione di Verrecchie, ha tentato dopo nemmeno 1 mese di mettersi al posto del vice-sindaco, che negli accordi politici spettava a Cappadocia. Fallito questo tentativo si è dimessa senza dare spiegazioni a nessuno e soprattutto senza firmare l’atto con cui la mia Giunta ha riaperto le piste da sci a Camporotondo, dimostrandosi in tal modo contraria allo sviluppo turistico del comprensorio.
STERPETTI LEONARDO: nonostante sia stato immediatamente scaricato dal suo elettorato, ha trovato in me baluardo a difesa di un’accordo politico fatto in campagna elettorale che ho mantenuto fino all’ultimo nonostante lo stesso avesse grandi problemi di rapporti interpersonali con tutti i consiglieri e un atteggiamento nei confronti di quest’ultimi e dei dipendenti di superiorità e saccenza senza sostanza.
AGOSTINI PAOLO: persona con alle spalle cambi di casacca celebri, è stato fautore e primo firmatario della sfiducia al vicesindaco Sterpetti e firmatario anche di altri attacchi, risultanti da atti scritti, nei confronti dello stesso vicesindaco, del quale aspirava in ogni modo e con ogni mezzo a prendere il posto. Non essendoci riuscito - perché, essendo il Sindaco espressione della Frazione di Petrella, il gruppo di maggioranza ritenne che il vicesindaco spettasse alla Frazione di Verrecchie -, ha compiuto un vero e proprio tradimento politico alleandosi con la Pensa e Sterpetti contro il Sindaco. Morale di questa squallida storia: “Pensa e Agostini vogliono prendere il posto del vicesindaco Sterpetti, ma, avendo fallito l’obiettivo, si alleano con quest’ultimo contro il Sindaco”.