L'OSPEDALE DI L'AQUILA OTTIENE L'ACCREDITAMENTO SICOB

L'OSPEDALE DI L'AQUILA OTTIENE L'ACCREDITAMENTO SICOB

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 16-10-2019   15:55:31
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

In Abruzzo ci sono oltre 35.000 persone che, a causa dell’obesità, rischiano seri danni alla salute e che dovrebbero essere trattati dalla branca specializzata, la chirurgia bariatrica. Si tratta di soggetti che, in base a parametri basati sul rapporto peso/altezza, corrono una percentuale di rischio variabile da caso a caso e per i quali l’operazione chirurgica prescinde dall’estetica. Casi estremi riguardano persone che raggiungono anche i 180 chili di peso ma, in generale, chi ha problemi di obesità è affetto da altre malattie come diabete, problemi cardiovascolari, ipertensione, apnee notturne, problemi osteo articolari; patologie che abbassano notevolmente la qualità della vita e delle relazioni sociali. L’intervento chirurgico su questi pazienti richiede una preparazione e una valutazione molto attenta ed è per questo che occorrono reparti adeguati. In Abruzzo l’ospedale di L’Aquila è l’unico a disporre di un centro accreditato dalla Sicob (società Italiana di chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche), organismo che certifica la qualità e l’efficienza della strutture affiliate. Questa mattina, in ospedale, si è svolta la cerimonia di accreditamento ufficiale del reparto dalla Sicob con lo scoprimento di una targa. Erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale al bilancio, Guido Liris, il manager dalle Asl, Roberto Testa, il sindaco Pierluigi Biondi, il rettore dell’Università, Edoardo Alesse, il direttore del reparto, Giovanni Cianca e il prof. Francesco Carlei, che dirige la chirurgia universitaria in cui opera quella bariatrica. Al San Salvatore la chirurgia bariatrica ha mosso i primi passi nel 2014 e da allora, a piccoli step, ha guadagnato progressivamente terreno in termini di professionalità e organizzazione. “Il reparto inaugurato oggi”, dichiara il manager della Asl, Testa, “rappresenta un’ulteriore eccellenza dell’ospedale, che ho avuto già modo di visitare, testimonianza della sinergia e collaborazione con l’Università, che costituisce un valore aggiunto per l’assistenza”.