REGIONE ABRUZZO DIFFIDATA DALLA SOCIETA' SANTA CROCE

REGIONE ABRUZZO DIFFIDATA DALLA SOCIETA' SANTA CROCE

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 04-09-2018   16:41:58
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CANISTRO - La Regione Abruzzo proceda “all'immediata archiviazione, senza ulteriori ed illecite dilazioni”, della procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via) avviata il 31 gennaio 2018, e scaduta il 26 agosto scorso per via del mancato invio delle integrazioni richieste, relativa al progetto industriale della società Acque minerali per l’Italia, ex Norda, aggiudicataria provvisoria del bando regionale della concessione delle Sorgenti di acqua minerale Sant'Antonio Sponga di Canistro (L'Aquila).

A intimarlo con una diffida accompagnata dalla minaccia di pesanti azioni legali e risarcitorie, è la società Santa Croce, ex concessionaria delle sorgenti, fino alla revoca avvenuta due anni fa da parte della Regione Abruzzo, a cui sta facendo seguito un serrato durissimo contenzioso legale.

La società dell’imprenditore molisano Camillo Colella è pronta a rivolgersi alla magistratura penale e contabile, anche perché l’acqua si perde nel fiume Liri da oltre due anni, se la Regione non darà seguito all’archiviazione, atto che imporrà all’ente la revoca del bando per la concessione delle sorgenti datato 16 dicembre 2016. 
 
La nuova diffida è stata inviata il 31 agosto scorso al Comitato Via e al servizio Valutazioni ambientali della Regione, tirando in causa il dirigente titolare dell'istruttoria Patrizia De Iulis, e si è resa necessaria “anche a seguito della diffusione di notizie di stampa relative all'avvio di un procedimento volto all'archiviazione della Via da parte degli uffici regionali, procrastinando di fatto le tempistiche e termini della chiusura definitiva dell'iter”.