Santa Croce - Concessione alla società Norda

Fine della lunga ed estenuante vicenda relativa alla concessione della sorgente Santa Croce di Canistro. Dopo ricorsi, sequestri e denunce, oggi c'è stato il pronunciamento definitivo della Regione Abruzzo che ha assegnato alla società Norda la concessione, per trenta anni, della gestione, della sorgente Santa Croce. La comunicazione c'è stata ogg, nel corso di una assemblea pubblica convocata a Pescara nella sede regionale di Via Catullo. La scelta della commissione, presieduta da Iris Flacco, dirigente del servizio Risorse del territorio e attività estrattive della Regione, è avvenuta nell’ultima seduta dei giorni scorsi. Come noto, a contendersi la concessione della sorgente, da cui sgorga pregiatissima acqua minerale, erano il gruppo Norda di Lecco dei fratelli Pessina, titolari di marchi nazionali come la Sangemini e la Monticchio Gaudianello; l’associazione temporanea d’impresa composta dalla Bruni industry Srl e dalla Edilcomar; la Aqua srl dell’imprenditore avezzanese Mastrocesare. tra l’altro editori dell’Unita’. Infine, l’Italiana Beverage del gruppo Colella, società dell’imprenditore Camillo Colella che controlla la Santa Croce spa, che ha imbottigliato acqua a Canistro per molti anni, dopo l'acquisizione della società dalla famiglia Faroni che ha poi ingaggiato un braccio di ferro con la Regione da quando l’Ente ha negato proroghe e revocato la concessione. Ora la società aggiudicataria dovrà sottoporre il suo progetto imprenditoriale al Comitato per la valutazione d’impatto ambientale (Via). L’auspicio dei 75 lavoratori licenziati, che ora percepiscono gli ammortizzatori sociali, è che, in tempi brevi, si arrivi all’assegnazione definitiva per verificare possibili riassorbimenti. Dai risultati della commissione regionale primo classificato è risultata la Norda spa con punti complessivi 80,35, Italiana Beverage srl 58,35 punti.