Vertice ad Avezzano sulla grave mancanza di personale al Tribunale e in Procura

Vertice ad Avezzano sulla grave mancanza di personale al Tribunale e in Procura

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 11-05-2023   18:04:52
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Al centro del vertice di ieri pomeriggio - convocato nel Palazzo comunale di Avezzano - ci sono stati i forti ritardi nella risposta territoriale della giustizia, le criticità nel far camminare in avanti le pratiche, le risorse che mancano, le piante organiche mute e gli uffici che annaspano. Questo è il quadro che è emerso nel corso nella riunione organizzata dal primo cittadino Giovanni Di Pangrazio, che assieme al presidente dell’Ordine degli avvocati di Avezzano Roberto Di Pietro, al procuratore capo Maurizio Maria Cerrato, alla dottoressa Maria Proia, ora al vertice del Tribunale marsicano, al presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti della Marsica, Valerio Dell’Olio, al presidente della Camera Penale della città, Gianluca Presutti e al presidente dell’assise comunale Fabrizio Ridolfi ha affrontate le attuali condizioni di vita e di operatività del Tribunale di Avezzano e della vicina Procura della Repubblica. Una riunione che è stata descritta da tutti i partecipanti non solo come necessaria, ma anche come assolutamente opportuna. “Siamo tutti d’accordo sul fatto che - ha dichiarato il sindaco di Avezzano che coordina anche il Comitato per la difesa dei quattro tribunali soppressi dell’Abruzzo - la rivitalizzazione delle piante organiche dei presidi della giustizia rappresenta, adesso, l’assoluta priorità, la quale non ha più un tempo d’attesa e non può subire più temporeggiamenti. Le strutture, così come sono oggi dal punto di vista del personale, risultano soffocate, con il rischio concreto che la giustizia diventi un’ingiustizia per questo territorio, per via anche dei numerosi rinvii delle udienze, provocati dalla gravosa mancanza di funzionari, dipendenti e giudici. Il nostro Comune - ha aggiunto il sindaco - sta aiutando a fronteggiare come può le lacune delle piante organiche delle due strutture, sia con risorse umane attivate tramite PUC (Progetti Utili alla collettività) sia con l’invio diretto di unità distaccate dall’Ente, come l’ultima arrivata in questi giorni proprio in Procura. Come amministrazione, inoltre, siamo pronti a stanziare in bilancio un fondo spese per sostenere le spese di funzionamento del Tribunale. Quest’anno, abbiamo approvato un documento economico-finanziario più che positivo e ufficialmente certificato a livello nazionale dalla Banca dati delle pubbliche amministrazioni: pronti a supportare anche economicamente le spese della struttura con una somma dedicata, in gioco c’è innanzitutto la tutela della cittadinanza marsicana, che ha bisogno di garanzie sul territorio”.