Conclusa la Settima edizione di Urban Nature, la festa della natura in città del WWF

Conclusa la Settima edizione di Urban Nature, la festa della natura in città del WWF

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 09-10-2023   19:01:01
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È stato un bellissimo week end quello della settima edizione di Urban Nature dedicata a “La natura si fa cura”, un grande progetto per creare vere e proprie oasi all’interno degli ospedali pediatrici, per favorire il recupero, la riabilitazione e il benessere psicofisico dei piccoli pazienti. Moltissime le persone che anche in Abruzzo hanno partecipato agli eventi e alle iniziative. L’edizione si è aperta a L’Aquila con il convegno “Tra benessere umano e conservazione della natura” in collaborazione con le facoltà di Psicologia e Scienze Ambientali, il Gruppo Carabinieri Forestali di L’Aquila e l’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi d’Abruzzo e poi sono seguiti eventi in molte altre città: a Teramo con un percorso cittadino con arrivo alla Villa Comunale, ad Avezzano con il Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro/Riserva Naturale Orientata Monte Velino, a Pescara in piazza della Rinascita insieme al Reparto Carabinieri Biodiversità di Pescara, a Chieti alla villa Comunale con il Nucleo Carabinieri CITES di Pescara, il Reparto Carabinieri Biodiversità di Pescara, i Carabinieri Forestali del Comando Provinciale Chieti e il Museo universitario, a Lanciano nell’Istituto Comprensivo "Olmo di Riccio". Proprio nel fine settimana dedicato a Urban Nature è stato possibile partecipare al progetto “Oasi in ospedale” con un contributo volontario in cambio di una bellissima felce e sono stati circa 70 i banchetti in Abruzzo. Grazie alla raccolta fondi dello scorso anno, nei prossimi mesi, già tre centri pediatrici italiani avranno la loro Oasi verde. Urban nature è l’occasione per riflettere sul rapporto che i cittadini hanno con la natura presente nelle nostre città, il WWF lo fa con il consueto report, questo anno dal titolo “Persone, città e natura. Rinnovare l’ambiente urbano e migliorare la nostra salute”, che evidenzia come l’Italia sia il primo Paese in Europa per morti attribuibili all’inquinamento atmosferico, soprattutto per tumori da esposizione alle “polveri sottili” PM2,5. Creare e curare spazi verdi pubblici e privati è un investimento per la salute e la sicurezza pubbliche e allo stesso tempo un’opportunità per riequilibrare il rapporto delle persone con la natura e rallentare le crisi ambientali.