La Via Crucis diocesana dei giovani ad Avezzano

La Via Crucis diocesana dei giovani ad Avezzano

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 13-03-2024   18:56:32
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

Un evento atteso quello del 15 marzo quando la «Croce della pace dei giovani di Abruzzo e Molise», all’interno della Peregrinatio nella regione ecclesiale, farà tappa nella Chiesa marsicana. L’appuntamento è per venerdì 15 marzo, alle 18.30, in Piazza Risorgimento ad Avezzano, insieme al vescovo Massaro, con la Via Pacis: la Via Crucis dei giovani animata dalle parrocchie della diocesi. La Croce della pace è una grande croce di legno realizzata dal bozzetto che ha vinto il Contest promosso dalla pastorale giovanile regionale in cui i giovani delle Chiese di Abruzzo e Molise hanno voluto raccontare la loro idea di pace attraverso la creazione di un simbolo che avrebbe poi rappresentato il loro impegno a raccontarsi la pace. Il disegno finale che ha ispirato l’opera è composto da una croce con il Cristo stilizzato e con sovrapposta una colomba, che nella cristianità è simbolo di pace e salvezza. I colori che si fondono lungo il bordo della colomba, sono un rimando ai colori utilizzati all’interno degli stemmi regionali dell’Abruzzo e del Molise. «La Via Crucis prende quest’anno la fisionomia di una Via Pacis - spiega don Antonio Allegritti, direttore pastorale giovanile Avezzano - a motivo dei venti di guerra che soffiano nel mondo in questa terza guerra mondiale a pezzi, così come dice papa Francesco. La Via Crucis sarà un evento di comunione e di legami tra i giovani della diocesi, e non solo. Abbiamo pensato sia bellissimo che alla Via Crucis partecipino tutti, adulti e famiglie, mentre saranno i giovani ad animare e guidare le meditazioni». Nell’organizzazione infatti sono stati coinvolti l’Azione Cattolica, l’Agesci e i gruppi di pastorale giovanile parrocchiali. Ai ragazzi delle parrocchie, guidati dai sacerdoti, sono state affidate le riflessioni sulle stazioni della Via Crucis, a loro il compito di meditarle e calarle nella vita di un giovane, condividendone una testimonianza e anche l’immagine o un simbolo che guidi visivamente i coetanei durante la preghiera. Temi profondi quelli toccati dai ragazzi come le fragilità, le paure, le speranze, i sogni.