ABRUZZO: ATTERRATI A PESCARA 124 MAROCCHINI PER FUCINO.

ABRUZZO: ATTERRATI A PESCARA 124 MAROCCHINI PER FUCINO.

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 06-06-2020   18:14:18
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

Non solo turismo, il via libera all’ingresso alle frontiere dei lavoratori stranieri salva ¼ del raccolto Made in Italy con 370mila stagionali regolari che arrivano ogni anno dall’estero, di cui circa 3500 nel Fucino, garantendo ben il 27% del totale delle giornate di lavoro necessarie nelle campagne italiane. Lo dice Coldiretti che ha organizzato l’arrivo all’Aeroporto internazionale d’Abruzzo "Pasquale Liberi" di Pescara del volo charter con 124 cittadini marocchini, i lavoratori agricoli stranieri più presenti in Italia dopo i rumeni. Si tratta di operai agricoli stagionali qualificati ed esperti che ormai da anni sono impegnati sul territorio nazionale, tanto da essere diventati indispensabili per l’attività di molte aziende nostrane.
Arrivati ieri alle 19.30, i lavoratori sono stati accompagnati da bus organizzati nelle diverse aziende. Osserveranno la quarantena e collaboreranno principalmente nella cura degli ortaggi come finocchi, carote, patate radicchio, insalate fino al mese di ottobre, per poi tornare nel proprio Paese. La comunità di lavoratori agricoli più presente in Abruzzo è quella rumena davanti a marocchini e indiani ma anche albanesi, senegalesi, polacchi, tunisini e bulgari. Con la riapertura delle frontiere il 3 giugno scorso si sta lentamente ripristinando il normale flusso degli addetti al settore occupati temporaneamente in Italia dove rappresentano ormai una componente strutturale ed integrata che contribuisce ai successi del Made in Italy in Italia ed all’estero. L’Italia è il primo produttore europeo di gran parte di verdure e ortaggi tipici e, in tal senso, il Fucino è considerato l’orto di Italia per varietà di produzioni, presenza di aziende ed ettari coltivati.