L'ABRUZZO RESTA ZONA ARANCIONE

L'ABRUZZO RESTA ZONA ARANCIONE

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 13-03-2021   14:52:40
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

 L’Abruzzo resta arancione. Con un Rt medio a 1,05 e il rischio che da “alto” passa a “moderato”, oggi la Regione avrebbe uno scenario compatibile con la zona gialla, mentre gran parte dell’Italia passa in rosso. Se i dati odierni perdurassero anche la prossima settimana, la Regione passerebbe in giallo, se non fosse che, per effetto del nuovo decreto-legge approvato oggi, tutte le Regioni gialle passano automaticamente in arancione fino a Pasqua. Le misure restrittive adottate nell’area metropolitana e nei comuni maggiormente colpiti dal virus stanno dando risultati apprezzabili, anche se insufficienti a decretarne la cessazione e ad alleggerire la pressione ospedaliera, che rimane ai livelli più alti mai toccati prima. L’incidenza media settimanale si abbassa in tre province su quattro, tranne L’Aquila, e supera i 250/100.000 solo a Pescara (327). L’analisi dell’incidenza è stata comunque fatta ed elaborata non su base provinciale, ma sui territori dei singoli comuni e delle aree vaste. Risulta quindi ancora superiore ai 250 casi settimanali ogni 100.000 abitanti nell’area metropolitana Chieti-Pescara e in alcune realtà puntuali. All’esito del costante monitoraggio in corso, l’elenco dei comuni sottoposti a misure più restrittive viene modificato. Provincia di L’Aquila: Confermati Ateleta, Capitignano, Ovindoli, Castelvecchio Subequo, Cagnano Amiterno, Pizzoli. Esce Roccaraso. Si aggiungono Sante Marie e Rivisondoli. Le misure maggiormente restrittive che si continueranno ad adottare sono le stesse attualmente in vigore, che per effetto dell’Ordinanza vengono prorogate fino a domenica 21 compresa. Per le scuole, la valutazione della situazione epidemiologica e il confronto con il mondo della scuola e i sindacati, suggerisce di rinviare a dopo Pasqua la riapertura in presenza. La Didattica a Distanza proseguirà per le scuole dei cicli delle primarie e secondarie in tutta la Regione.