PRESENTATA CAMPAGNA VACCINAZIONE ANTI COVID FASE 2

PRESENTATA CAMPAGNA VACCINAZIONE ANTI COVID FASE 2

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 22-03-2021   15:02:46
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Questa mattina è stata presentata a L’Aquila dal presidente della Regione, Marco Marsilio e dall’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, la campagna vaccinale anti covid 19 per la Fase 2, definendo tempistiche e punti localizzati.  Quindi assicurando la vaccinazione entro il prossimo mese di settembre a tutta la popolazione abruzzese con  l’attivazione di decine di Punti vaccinali territoriali localizzati. Presenti anche il referente regionale per la campagna di vaccinazione, Maurizio Brucchi e Pierluigi Cosenza, direttore dell’Agenzia sanitaria. Il documento, elaborato dal Dipartimento regionale Sanità, in collaborazione con le Asl, la Protezione Civile e il referente per la campagna vaccinale, segue il percorso già avviato con l’ordinanza del presidente della giunta regionale dell’8 gennaio scorso e la successiva circolare del Dipartimento Sanità del 12 febbraio. Recepisce, inoltre, le nuove linee guida del Piano vaccinazione nazionale approvato il 13 marzo scorso. L’assessore Verì  ha voluto portare i propri ringraziamenti al personale medico-sanitario. “A loro dico grazie per lo straordinario lavoro che stanno facendo. Se nella nostra regione siamo riusciti ad ottenere questi risultati ha dichiarato la Verì è stato perché tempestivamente è scattato un sistema che ha lavorato bene  e per l’impegno straordinario degli operatori in prima linea ogni giorno”. Sul fronte della logistica, il modello resta quello dei punti hub e spoke, così da definire puntualmente funzioni e compiti nel processo di somministrazione dei vaccini disponibili. I primi, oltre ad essere i centri di stoccaggio dei vaccini e distribuzione degli stessi nei centri spoke, rappresentano le sedi di vaccinazione permanenti. I centri Spoke, invece, sono i Punti vaccinali territoriali, individuati da ogni azienda sanitaria per agevolare l’accesso alla vaccinazione di tutta la popolazione. Strategico, in questo processo, è il coinvolgimento dei sindaci, che collaboreranno con i referenti regionali per individuare luoghi collettivi dove ubicare i Pvt, come palestre, palasport, parcheggi e ogni altro spazio che sarà ritenuto idoneo allo scopo. Strutture complementari (in servizio da un minimo di 8 a un massimo di 12 ore al giorno) a quelle già esistenti, come gli ambulatori medici o i distretti sanitari di base. Oltre ai Pvt in sede fissa, ne saranno attivati anche di mobili, da utilizzare per la vaccinazione di coloro che vivono in zone disagiate o a bassa densità di popolazione. Questi i centri Spoke distribuiti  nelle varie Province: Teramo 35, Pescara 23, L’Aquila 24, Chieti 27. E’ stata disciplinata anche la vaccinazione domiciliare per coloro che non possono lasciare in sicurezza la propria abitazione: i team vaccinali lavoreranno su turni di 10 ore giornaliere, nelle quali potranno eseguire 20 vaccinazioni (due ogni ora, compresi i tempi di percorrenza tra un’abitazione e l’altra). Per quanto riguarda le tempistiche delle diverse categorie, in un primo momento si procederà in parallelo su 2 piani: completamento della vaccinazione delle categorie già inserite nella fase 1 (operatori sanitari e professioni sanitarie, compresi informatori scientifici e biomedici; forze armate, di polizia, soccorso pubblico; comunità residenziali; personale scolastico; personale delle procure e dei tribunali; disabili, fragili e loro caregiver) e avvio della campagna per le altre categorie in base all’età anagrafica, così come specificato nelle linee guida nazionali (età 70-79, 60-69, soggetti con età inferiore ai 60 anni con comorbilità non rientrante nelle categorie comprese nella fase 1, resto della popolazione).