SCOPERTI FALSI PERCETTORI DEL REDDITO DI CITTADINANZA

SCOPERTI FALSI PERCETTORI DEL REDDITO DI CITTADINANZA

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 10-03-2021   15:56:18
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

Continua incessante l’attività delle Fiamme Gialle a contrasto del lavoro sommerso e degli sprechi di denaro pubblico. I finanzieri della Compagnia di Avezzano, in sinergia e collaborazione con l’INPS, hanno individuato 35 soggetti indebitamente percettori del reddito di cittadinanza per complessivi 286.000,00 euro. In particolare, i militari hanno individuato forti discordanze tra la situazione economica e patrimoniale reale dei beneficiari rispetto a quella dichiarata nelle domande presentate. I percettori, infatti, omettendo deliberatamente di riportare informazioni rilevanti nelle Dichiarazioni Sostitutive Uniche per il calcolo dell’indicatore ISEE per gli anni 2019 e 2020 riuscivano ad ottenere l’indebita percezione e il mantenimento del RdC. Numerose anomalie individuate, tali da escludere il beneficio, quali: messa o parziale informazione circa vincite di gioco; mancata reperibilità della persona nel Comune di residenza; errata indicazione dell’esatto numero dei componenti del nucleo familiare; omessa indicazione di precedenti penali o sottoposizione a misure cautelari personali (tra questi usurai e spacciatori già arrestati dalla Compagnia); residenza fittizia in immobile in locazione; redditi da lavoro dipendente oltre la soglia. Le indagini hanno anche consentito di individuare una scuola guida totalmente sconosciuta al fisco e recuperare a tassazione i proventi incassati in nero da circa 800 clienti. I 35 percettori del Reddito di Cittadinanza sono stati segnalati alle competenti Autorità Giudiziarie e ai competenti uffici dell’INPS, per il blocco del beneficio e il conseguente recupero di quanto ottenuto. L’azione di servizio delle Fiamme Gialle, atteso il particolare momento di emergenza epidemiologica Covid-19 che ha ampliato notevolmente la platea delle persone indigenti, è svolta in maniera incisiva affinché le risorse economiche messe a disposizione dallo Stato, siano destinate a chi ne ha effettivamente diritto.