MATTINATE FAI D'INVERNO

MATTINATE FAI D'INVERNO

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 27-11-2017   17:10:05
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

AVEZZANO - Le città di Chieti, Pescara e Avezzano prendono parte al progetto, giunto alla VI^ edizione delle “Mattinate FAI d’Inverno”, iniziativa nazionale del Fondo Ambiente Italiano, dedicato interamente al mondo della scuola nel quale gli studenti sono chiamati a mettersi in gioco in prima persona per far scoprire le loro città da protagonisti.
Da oggi e fino a sabato 2 dicembre, comincia una settimana di aperture esclusive in Abruzzo, che vede coinvolti giovanissimi Apprendisti Ciceroni, che indosseranno i panni di narratori d’eccezione e guideranno gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, a conoscere il patrimonio storico e artistico del loro territorio e le storie, i segreti che custodiscono.
A Pescara, Chieti e Avezzano grazie al lavoro delle Delegazioni FAI sul territorio, saranno aperti, gratuitamente e in esclusiva, 7 meravigliosi tesori, scelti tra teatri, musei e palazzi poco conosciuti e spesso anche chiusi al pubblico. Gli studenti avranno così l’occasione di partecipare a visite guidate condotte da loro coetanei e di vivere un’insolita esperienza di “educazione tra pari” alla scoperta di luoghi artistici poco conosciuti.
Ad Avezzano saranno visitabili il Palazzo e Giardini Torlonia, il castello Orsini e
l'Aia dei Musei. Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo Collodi Marini di Avezzano. I beni saranno aperti alle scuole il 28 e 29 novembre dalle ore 9.30 alle ore 13.00.
Il percorso prende avvio dal Palazzo Torlonia, edificato dal Principe Alessandro in occasione del prosciugamento del lago Fucino, tra il 1870 e il 1875 e divenuto sua residenza abituale fino alla morte. Nel parco annesso sono presenti numerose specie botaniche esotiche, la neviera e il Padiglione ligneo, il cui progetto fu presentato all'esposizione universale di Vienna nel 1873. Al suo interno è ospitato il Museo della civiltà contadina e pastorale. Il percorso prosegue verso il castello Orsini-Colonna per terminare all’Aia dei Musei, dove, nel Museo del Prosciugamento del Fucino Il Filo dell’Acqua, grazie a un allestimento multimediale, è illustrata la grande opera idraulica che ha portato alla scomparsa del terzo lago d’Italia per dimensioni, modificando il destino di generazioni di uomini che da pescatori divennero contadini.