Riunione sui Tribunali abruzzesi ad Avezzano

Riunione sui Tribunali abruzzesi ad Avezzano

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 23-05-2023   18:00:33
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Tutti d’accordo, ieri pomeriggio, sui futuri passi da intraprendere insieme per la riattivazione delle piante organiche congelate e per la conseguente salvezza dei fori di Giustizia sub-provinciali soppressi, grazie alla vicinanza della Regione Abruzzo e dell’Abruzzo in Parlamento: una prima soluzione potrebbe essere individuata nell’emendamento al Decreto Lavoro che, col parere favorevole del Governo, potrebbe portare allo sblocco definitivo delle piante organiche. Questo è il primo importante obiettivo da centrare per la salvezza dei Tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto. La riunione di ieri pomeriggio in Municipio, ad Avezzano, sulla linea da seguire per la difesa dei Tribunali, ha visto presenti il sindaco della città, Giovanni Di Pangrazio - nelle vesti anche di coordinatore del Comitato per la salvezza dei quattro fori soppressi - il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, i parlamentari abruzzesi Guido Liris, Etel Sigismondi, Nazario Pagano, Michele Fina e Gabriella Di Girolamo, il Presidente del Consiglio comunale di Avezzano, Fabrizio Ridolfi, i presidenti degli ordini forensi di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto e il Presidente della Camera penale di Avezzano e consigliere comunale, Gianluca Presutti. Come è noto, occorrono 60 giorni di tempo per la conversione del Decreto Lavoro in legge: la scadenza è fissata per la fine del mese di giugno prossimo. L’emendamento, in sintesi, recita che “le piante organiche per il personale dei tribunali soppressi possano essere integrate col personale che era stato già attribuito”. Il parere favorevole del Governo Meloni, quindi, solleciterebbe anche i presidenti dei Tribunali di Chieti e di L’Aquila a procedere al trasferimento del personale amministrativo nelle quattro sedi sguarnite di risorse. L’altro aspetto da considerare è l’approvazione del Disegno di legge promosso dalla Regione Abruzzo, che ha visto negli ultimi tempi l’avvicinamento anche di altre proposte legislative similari da parte di altre Regioni italiane.