Bando per l'aggiudicazione della sorgente della Santa Croce

Bando per l'aggiudicazione della sorgente della Santa Croce

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 04-01-2017   15:51:46
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Sono quattro i i soggetti interessati alla concessione della sorgente Santa Croce di Canistro. E' questo il primo importante risultato del bando di gara a seguito della riunione pubblica che si è svolta in Regione, durante la quale la commissione preposta ha aperto i pliche che contenevano le offerte per la successiva aggiudicazione della concessione dell'acqua della Valle Roveto. I soggetti interessati sono: l'Ati con il principe del Bahrei,formata anche dall'imprenditore Bruni di Sora, in provincia di Frosinone, la Norda, importante colosso del settore dell'acqua in Italia;
la “Aqua” dell’imprenditore avezzanese Mastrocesare e la Italiana beverage, quest’ultima del gruppo Colella, società che controlla la Santa Croce Spa che, come noto, aveva la concessione prima del nuovo bando e che ha presentato ricorso al Tar contro il bando e che ha in corso, da oltre un anno, un pesante contenzioso con la Regione.
Nella prossima riunione, la data più probabile sarebbe quella del 12 gennaio, la commissione, presieduta dalla dirigente del servizio Risorse del territorio e attività estrattive della Regione, Iris Flacco, esaminerà la documentazione rispetto al requisito dell’ammissibilità. Solo successivamente verrà aperta l'apposita busta per valutare la completezza della documentazione presentata. Infine sarà nominata la commissione di valutazione che dovrà aggiudicare la concessione. Come si può ben comprendere, l'attribuzione della nuova concessione rappresenta un elemento di fondamentale importanza dal momento che riguarda il futuro occupazionale dei 75 lavoratori licenziati. C'è da sperare che la Regione tenga conto, oltre dell'aspetto puramente procedurale, di inserire precise clausole di riattivazione dell'attiviutà e del riassorbimento dei dipendenti. Su tutta la procedura, in ogni caso, pende il pronunciamento del Tar al quale si è rivolta la Santa Croce, proprietaria dello stabilimento di Canistro e del relativo marchio.