Chiuso definitivamente il pub Cooper di Scurcola

SCURCOLA MARSICANA – Chiude il pub The Cooper. A stabilirlo è stata un’ordinanza emessa dal sindaco di Scurcola Marsicana, Maria Olimpia Morgante, su richiesta della Prefettura dell’Aquila.
La revoca della licenza arriva dopo due anni di sistematici interventi dei carabinieri di Tagliacozzo, al comando del capitano Edoardo Commandè, costretti spesso a riportare l’ordine tra i clienti del locale, frequentato da pregiudicati e teatro di liti, risse e accoltellamenti.
Il pub, infatti, proprio a seguito di svariati episodi di violenza, per cui i militari hanno denunciato e arrestato decine di persone, era stato già temporaneamente chiuso dal questore dell’Aquila, su proposta della compagnia carabinieri, a maggio e a novembre del 2015, prima per sette e poi per quindici giorni.
Le due sospensioni, però, evidentemente non erano bastate a placare gli animi e a scoraggiare le “cattive” frequentazioni del locale.
Tra gli ultimi episodi che hanno destato “allarme sociale”, si ricordano gli arresti per violenza sessuale di gruppo di due giovani che, appena usciti dal pub, avevano palpeggiato dei ragazzi sottoponendoli a una finta perquisizione spacciandosi per carabinieri. A fine agosto, invece, nel locale era scoppiata una rissa tra un gruppo di dominicani e alcuni rom provenienti da Sora, che aveva coinvolto quasi tutti i clienti e al termine della quale due rom erano dovuti ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale di Avezzano. La sera successiva alcuni rom, per ritorsione, erano tornati nei pressi del Cooper e avevano sfregiato un dominicano, procurandogli un profondo taglio al viso, medicato poi con 150 punti di sutura.
L’avvocato Roberto Verdecchia, che rappresenta i gestori del pub, ha annunciato che presenterà un ricorso al Tar per chiedere l’annullamento del provvedimento di revoca della licenza.