Gare e appalti, la squadra mobile a Cerchio per l'acquisizione di documenti

Gare e appalti, la squadra mobile a Cerchio per l'acquisizione di documenti

Pubblicato da Redazione Marsica il giorno 24-10-2016   17:52:17
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CERCHIO - Il giorno della conferenza stampa al Comune di Tagliacozzo, in occasione dell'arresto dell'allora sindaco Maurizio Di Marco Testa (finito nei guai con altri amministratori e tecnici e poi rimesso in libertà con l'annullamento dei provvedimenti da parte del tribunale del Riesame), il procuratore capo di Avezzano, Andrea Padalino, fu chiaro: "Le inchieste che riguardano i Comuni della Marsica sono numerose. Ci sono indagini in corso che coinvolgono tante amministrazioni. Appalti, affidamenti diretti, appalti spacchettati e gestioni poco chiare tra parenti amici e scambi elettorali".

A quanto pare, la procura di Avezzano non si è smentita. E dopo la bufera sul Comune di Tagliacozzo, neutralizzata dalle "non motivazioni" del giudice per le indagini preliminari e dopo l'arresto del responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Balsorano (denunciate altre otto persone), questa mattina gli uomini della polizia giudiziaria della procura di Avezzano, insieme agli agenti della squadra mobile dell'Aquila, sono "piombati" a Cerchio. Si tratta dell'acquisizione di documenti. Al setaccio ci sono gare d'appalto e bandi pubblici. L'inchiesta, dunque, c'è, ma visto il massimo riserbo sull'operazione da parte degli inquirenti, si può solo aspettare. All'acquisizione documentale, che ha visto anche una perquisizione a casa del sindaco Tedeschi, esponente del Pd e ex presidente del Consorzio acquedottistico marsicano, il primo cittadino ha fatto seguire una nota alla stampa.

“Questa mattina per le attività di Sindaco dal 2013/2016 ho ricevuto una perquisizione per verificare tutte le gare d'appalto” spiega il Sindaco Gianfranco Tedeschi.
“Non ci sono misure prescritte e/o restrittive. Ho già riferito tramite i miei legali Antonio Milo e Franco Paolini la assoluta tranquillità nel merito dell'indagine. Come in passato chiarirò tutto e rimango rispettoso delle attività della magistratura.
Allo stesso tempo sono assolutamente certo della correttezza avuta nell'ambito dell'attività amministrativa. Mi sono messo a totale disposizione per poter rapidamente definire la vicenda. In attesa di essere sentito, mi preme ribadire la più totale fiducia nell’indagine che spero termini presto”.
Il presente comunicato e' dovuto per dovere di trasparenza e correttezza informativa rispetto al ruolo istituzionale che ricopro”.