GUARDIE MEDICHE-NUOVI SERVIZI PER I CITTADINI

GUARDIE MEDICHE-NUOVI SERVIZI PER I CITTADINI

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 28-12-2017   17:26:01
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Guardie mediche e nuovi servizi per i cittadini: raggiunto l'accordo con le organizzazioni sindacali. Per i medici, decisivo è stato il ruolo dell’assessore Paolucci. L'accordo è stato sottoscritto tra le OOSS dei medici e le Asl della regione Abruzzo che pone fine allo stato di agitazione dei medici di continuità assistenziale.
In un comunicato si fa presente che l'accordo prevede un potenziamento dell'attività assistenziale in favore dei cittadini che potranno usufruire, in aggiunta ai normali compiti della Continuità Assistenziale, di una serie di servizi che vanno dai dalla effettuazione di visita nella sede di guardia medica, nei confronti dei pazienti in grado di raggiungere la più vicina postazione di continuità assistenziale; alla medicazione di piccole ferite, alla rimozione di punti di sutura, prescrizione per terapie che non possono subire interruzioni.
Inoltre, viene disciplinata, nelle strutture dove sono presenti sedi di continuità assistenziale e Presidi territoriali, punti di primo intervento e la collaborazione tra questi servizi e la continuità assistenziale.
L’intesa è valida anche per le sedi situate in Comuni che hanno presidi ospedalieri con servizi di pronto soccorso.
In questi casi, qualora all'assistito venga assegnato un codice “bianco” o "verde", potrà essere trasferito in cura al Medico di Continuità Assistenziale, eliminando le chilometriche attese in pronto soccorso per prestazioni di non elevata complessità assistenziale.
In questi casi il medico di continuità assistenziale potrà :
-Effettuare le visite ambulatoriali del caso e relative prescrizioni farmaceutiche commisurate alle esigenze terapeutiche dell'assistito;
prescrivere prestazioni diagnostiche e specialistiche e gli esami ematochimici non differibili ritenuti necessari dal medico, ai fini del raggiungimento di un orientamento diagnostico e terapeutico;
-eseguire altre prestazioni quali ad esempio medicazioni di piccole ferite o rimozione di punti di sutura.
“Con questo accordo” affermano in una dichiarazione congiunta i segretari regionali di categoria, i medici svolgeranno attività ambulatoriale in tutte le sedi di continuità assistenziale. In questo modo si amplia il ruolo del medico di continuità assistenziale nel territorio, si valorizzano le ricche professionalità presenti all’interno della categoria, si rafforza la collaborazione dei servizi della sanità pubblica, tra ospedale e territorio e tra i vari servizi territoriali, evitando vuoti assistenziali. Aumentano i servizi che saranno garantiti ai cittadini,verranno ripristinati i livelli retributivi dei medici decurtati in precedenza di circa 500 euro al mese.
L'impegno assunto dall'Assessore Paolucci si è concretizzato grazie alla sua mediazione, con la firma di  un accordo tra i Direttori Generali delle ASL e le organizzazioni sindacali rappresentative della Continuità Assistenziale.