I COMMERCIANTI CONTRO LA PISTA CICLABILE

I COMMERCIANTI CONTRO LA PISTA CICLABILE

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 12-09-2018   20:57:33
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

Il sindaco dichiara sui giornali che continuerà le pedonalizzazioni e si dice convinto che apprezzeremo il suo operato, così come (secondo lui) abbiamo apprezzato la pista ciclabile, ma noi riteniamo che forse si stia facendo un po' di confusione tra apprezzamenti e imprecazioni, perché in quest'ultimo caso e’ vero che abbiamo molto ma molto apprezzato. Non ha senso abbellire la città’ e fare investimenti per opere che anche se sono belle, non sono fruibili senza dare la possibilità ai cittadini di utilizzarle. Ed è quello sta accadendo con la pista ciclabile e con quel piccolo tratto di pedonalizzazione di via Corradini, dove il traffico ha completamente collassato il centro e molti cittadini già incominciano ad evitarlo, dirottando i propri acquisti in zone più accessibili, perché ci sono incolonnamenti di auto che durano anche mezze ore senza poi trovare il parcheggio. Posti auto ormai inesistenti, (ne abbiamo persi più di 300 per colpa della tanto chiacchierata pista ciclabile). Se continuassimo a parlarne, non basterebbe un giornale intero per elencarne le negatività. La città deve essere accogliente, ma prima di tutto accessibile, ancora di piu' adesso che viviamo nel mondo di internet dove gli acquisti te li consegnano direttamente a casa, e questo i centri commerciali lo sanno bene, perché loro hanno esperti che di continuo studiano tale tipo di problematica, creando mega parcheggi con scale e tappeti mobili, ascensori, e quanto occorre per agevolarti ed accoglierti. Ormai il danno per il nostro centro e’ stato fatto; la novità della fontana già e’ passata e nelle ore di punta si vedono solo 5 o 6 persone sedute sulle misere panchine, (molte meno di prima), e degli annunciati pullman di turisti pronti a visitare la nostra città, neppure l'ombra. In definitiva e’ rimasto solo il traffico caotico, insieme a tanto smog da un lato della piazza e il deserto dall’altro lato. E poi si verifica che chi imbocca per sbaglio via Cataldi, paga pegno, come nel gioco dell’oca, perché e’costretto a seguire un tragitto obbligatorio per tutta Corso della Libertà e quindi su via Valeri e poi il nulla, a passo d’uomo senza la possibilità di parcheggiare, uscire o tornare indietro. Questo non siamo solo noi commercianti a lamentarlo ma se ne rendono conto soprattutto i cittadini che di continuo ci interpellano per manifestare il loro dissenso. Speriamo che il sindaco si fermi e faccia qualche passetto indietro, anche se piccolo, perché tra pochissimo arriveranno le stagioni del freddo che da noi sappiamo essere molto lunghe rigide e piovose, e verosimilmente rappresenteranno il definitivo colpo mortale per le attività del centro città, così che qualche assessore che non ci vede di buon occhio sarà contento, sperando di vederci andar via, ma come detto altre volte, siamo tanti e con circa 3000 dipendenti, e qualcosa conteremo pure.