Il sisma bonus per gli interventi antisismici

Il sisma bonus per gli interventi antisismici

Pubblicato da Plinio Olivotto il giorno 03-04-2017   10:14:53
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

Dal 01.01.2017 ? stato introdotto il sisma bonus per gli interventi antisismici su edifici situati in zone geografiche ad alta pericolosità. L'agevolazione ? al 50% in 5 anni a quote annuali di pari importo su una spesa massima di 96.000 euro per unità immobiliare, prima e seconda casa, e per ogni anno.
Gli immobili, oggetto della nuova detrazione, non sono solo quelli ubicati nelle zone 1 e 2, ma anche quelli della zona 3, a medio rischio sismico.
Innanzitutto va detto che per fruire della nuova detrazione fiscale che fa salire lo sconto Irpef dal 50% al 70 e 80% per le case e al 75 e all’80% per i condomini, occorre che:
i lavori di adeguamento sismico vengano effettuati tra il 1° gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2021;
i suddetti lavori determinino una riduzione di rischio sismico di 1 classe o 2 classi;
tali interventi siano eseguiti su: case private, per cui prime e seconde case, immobili adibiti ad attività produttiva e condomini;
gli immobili oggetto di intervento e detrazione, siano ubicati nelle zone 1, 2 e 3 di cui all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003, pubblicata nel supplemento ordinario n. 72 alla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell'8 maggio 2003.
la spesa massima di spesa, non superi i 96.000 euro, ivi comprese le spese effettuate per la classificazione e verifica sismica degli immobili.
lo sconto sisma bonus, possa essere recuperato non in 10 anni ma in 5 quote annuali di pari importo;
il credito possa essere ceduto a soggetti terzi o all’impresa, in modo tale da permettere ai condomini incapienti, di poter fruire dell’agevolazione, le modalità di concessione e cessione del credito, saranno poi chiarite dall’Agenzia delle Entrate.
 
Saranno detraibili anche le spese di certificazione sismica. Il bonus ? riconosciuto al proprietario o nudo proprietario dell'immobile, nonché agli inquilini o titolari di diritti reali di godimento sugli immobili ristrutturati purché ne sostengano le spese, gli imprenditori individuali per gli immobili non strumentali e soci delle società semplici. In via preliminare bisognerà inviare una comunicazione alla ASL competente territorialmente con raccomandata AR e per i pagamenti si richiede necessariamente un bonifico bancario o postale specificando la casuale del versamento, codice fiscale del soggetto beneficiario della detrazione nonché codice fiscale e partita iva del beneficiario del pagamento. Per usufruire della detrazione in dichiarazione basta indicare i dati catastali identificativi dell'immobile ovvero se i lavori sono fatti dal detentore bisognerà indicare gli estremi di registrazione dell'atto che costituisce titolo del rapporto giuridico. Il contribuente sarà tenuto a conservare ricevuta del bonifico, fattura/ricevuta fiscale, abilitazioni amministrative di inizio lavori, comunicazione preventiva ASL, ricevuta IMU se dovuta.
Anche per il 2017 sono state prorogate le vecchie detrazioni fiscali per la casa. Specificatamente ? stato confermato il pacchetto bonus sulle ristrutturazioni edilizie con una detrazione del 50% su una spesa massima di 96.000 euro. Unitamente ? stato prorogato il bonus mobili su una spesa massima di 10.000 a condizione che l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici sia finalizzato all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. Confermato anche l'ecobonus del 65% per spese finalizzate al risparmio energetico.