No a immagini dei candidati nei balconi, muri e vetrine
La prefettura dell’Aquila dice no a immagini dei candidati sulle vetrine, sui balconi e sui muri. Con una circolare con la quale si richiama l’attenzione sui principali adempimenti in materia di propaganda elettorale è stata disposta l’eliminazione dei manifesti con le immagini dei candidati da tutti gli spazi fatta eccezione per quelli autorizzati. La normativa si è resa necessaria dopo che, ad Avezzano come negli altri Comuni del territorio, le vetrine dei negozi, le facciate delle abitazioni e addirittura i balconi erano stati tappezzati con manifesti elettorali. Nella nota diffusa dalla prefettura si legge che “è vietata l’affissione del materiale di propaganda elettorale nelle vetrine dei negozi, sulle porte, sulle finestre e sui balconi anche nel caso in cui l’immobile sia sede di un comitato elettorale. Le sedi dei comitati elettorali sono equiparate alle sedi dei partiti e, in quanto tali, è loro ammessa soltanto l’installazione e/o affissione esterna delle bandiere dei partiti e/o dei movimento politici e/o della semplice indicazione delle organizzazioni politiche di riferimento”. I sindaci dovranno provvedere a far togliere il materiale che interessi la campagna elettorale indebitamente affisso in posti differenti dagli appositi spazi.