Ridusse in fin di vita un commesso, arrestato insieme alla moglie

AVEZZANO - Gli agenti del commissariato di Avezzano hanno arrestato Renato Spada, 31 anni e Silvana Braidic, 27enne, per l'aggressione al commesso di Risparmio casa, che risale allo scorso 16 aprile.

Spada dovrà rispondere di lesioni aggravate mentre la moglie di calunnia aggravata e furto. Il primo si trova in carcere, la donna ai domiciliari, in attesa che le venga messo il braccialetto elettronico.

Domani mattina, accompagnati dai legali Roberto Verdecchia e Pasquale Milo, saranno ascoltati nell'interrogatorio di garanzia dal gip Maria proia.

La vicenda risale a un pomeriggio di qualche mese fa, quando la donna rubò dagli scaffali del negozio che si trova su via Nuova, ad Avezzano, della merce. "Richiamata" da un commesso, lo minacciò dicendogli che avrebbe fatto intervenire il marito per picchiarlo. E così fu.

Spada, spuntato all'improvviso da dietro un distributore, picchiò a sangue il commesso, lasciandolo in fin di vita a terra. L'uomo, per riprendersi, ha dovuto subire due diversi interventi chirurgici al volto.

Sul posto, oltre ai sanitari del 118, si precipitarono anche i poliziotti della volante e dell'anticrimine. Determinanti nelle indagini, furono le riprese delle telecamere di videosorveglianza che restituirono velocemente un volto ad entrambi.

La vicenda poi si è "arricchita" con un altro particolare. Braidic, mentre i titolari del negozio andavano in commissariato a denunciare l'accaduto, andava dai carabinieri a denunciare il commesso per stalking. Come se avesse voluto in qualche modo legittimare l'operato suo e del compagno.

I due, dopo le indagini dei poliziotti, basate anche sulle testimonianze dei presenti, sono stati ora arrestati.