Sopralluoghi per danni sismici -
Dopo l'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Teramo anche il
Coordinamento degli Ordini degli Architetti P.P.C. di Rieti, Ascoli
Piceno, L’Aquila, Perugia, Teramo, Terni, Fermo e Macerata, scrive al
Commissario Straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, ai
Governatori delle Regioni Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria e al Capo
Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, per chiedere la
riapertura dei termini per la presentazione delle domande di sopralluogo
per la rilevazione dei danni degli ultimi eventi sismici.
L'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza,
adottata con la delibera del 25 agosto 2016, agli eventi di gennaio
2017, non ha fatto seguito, infatti, alla riapertura dei termini per le
domande, termini scaduti il 16 gennaio scorso e, quindi, prima delle
ultime scosse, che hanno provocato ulteriori danni ad edifici già
lesionati e nuovi danni a strutture che non erano state colpite dagli
episodi sismici precedenti.
Il Coordinamento, già impegnato nell'organizzazione dei sopralluoghi
effettuati dagli architetti nelle regioni colpite dal sisma, rinnova,
inoltra, la sua disponibilità, anche attraverso gli Ordini provinciali,
a qualsiasi forma di collaborazione che possa portare all'accelerazione
delle operazioni di sopralluogo nelle zone interessate dagli eventi
sismici degli ultimi mesi.